Inchiesta Alibante, scatta interdittiva antimafia per avvocato aostano

Andrea Giunti è coinvolto insieme alla moglie Bagalà in una inchiesta sulla 'ndrangheta

 

Questura di Aosta

Il questore di Aosta Ivo Morelli ha firmato un'interdittiva antimafia nei confronti dell'avvocato aostano coinvolto in una inchiesta della Dda di Catanzaro contro la 'ndrangheta.

La moglie Maria Rita Bagalà, anche lei avvocato, è finita agli arresti domiciliari nell'ambito della stessa inchiesta denominata Alibante e, come il marito, aveva già ricevuto lo stesso provvedimento antimafia.

L'interdittiva, che può essere impugnata, vieta di lavorare con la pubblica amministrazione.

Le accuse principali riguardano Bagalà, figlia di Carmelo Bagalà, considerato il capo dell'omonimo clan. Il marito Giunti secondo le accuse avrebbe amministrato in forma occulta insieme a moglie e suocero la società Calabria Turismo Srl, a sua volta interdetta per mafia nel 2016.

 


M.C.

 

 

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