La diocesi di Albenga commissariata: forse arriva il Vescovo aostano Careggio

La diocesi di Albenga commissariata: forse arriva il Vescovo aostano Careggio

 

Una Diocesi travolta da scandali, condanne e vicende grottesche

 

 

AOSTA. Alberto Maria Careggio, Vescovo aostano che compirà 77 anni il 7 Novembre prossimo, già si preparava ad "assaporare" la tranquillità della pensione.

Probabilmente mai si sarebbe immaginato che Papa Francesco potrebbe decidere di chiamarlo per rimettere a posto una Diocesi travolta da una serie di scandali che a leggerli tutti insieme sembra di sfogliare un libro di racconti a forti tinte che spazia dall'eros alla malavita.

E' infatti una brutta storia quella della Diocesi di Albenga, attualmente presieduta dal Monsignor Mario Olivieri; una storia che, dopo la visita dal nunzio apostolico, monsignor Adriano Bernardini, è cominciata a rimbalzare tra le redazioni delle testate di informazione nazionale.

Dopo l'arrivo di mons. Bernardini, fatti ed avvenimenti che prima sembravano essere isolati sono andati a comporre un quadro che ha dell'incredibile. C'è il parroco condannato a oltre sette anni per pedofilia, ci sono sacerdoti che esercitano la non proprio ecclesiastica professione di barman nei locali notturni, ci sono altri preti che durante le preocessioni "corteggiano" le belle fedeli. Non mancano poi sacerdoti che pubblicano proprie foto di nudo su Facebook e su siti gay e ancora sacerdoti che scappano con le offerte della chiesa. Sembra tutto irreale, frutto della fantasia di uno scrittore noir, eppure ci sarebbero ancora altri episodi da raccontare.

oliveri-vescovoL'attuale Vescovo, che da più di 25 anni presiede la Diocesi, potrebbe essere al centro delle attenzioni della procura di Savona ed ecco forse il perchè della visita del nunzio apostolico.

Su tutta questa brutta storia, nei suoi grotteschi e tristi fatti, aleggia la figura del medico Savonese Luisa Bonello che a Febbraio scorso aveva consegnato a Papa Francesco un dossier sulle violenze commesse dai sacerdoti della zona e dalla connivenza dei vertici della diocesi. Luisa Bonello si è suicidata a Settembre scorso. La magistratura ha aperto un fascicolo per "Istigazione al suicidio".

Siamo ormai abituati a leggere e a scrivere di scandali che prendono forma anche sotto l'ombra "rassicurante" dei campanili, ma questa situazione è quasi unica per la sua complessità. Uno spettacolo dell'orrore che vede come spettatori gli attoniti (e sempre meno numerosi) fedeli.

 
Marco Camilli

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