Morte Jessica Lesto, due richieste di rinvio a giudizio per soppressione di cadavere

Coinvolti il marito di Lesto, attualmente irreperibile, e un aostano di 43 anni - VIDEO

 

Procura di Aosta

La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio per due persone accusate dell'occultamento del corpo di Jessica Lesto, l'aostana di 32 anni morta lo scorso maggio e trovata in una buca sul greto della Dora Baltea.

Secondo gli inquirenti il 37enne Dia Matabara, marito di Lesto, e l'aostano di 43 anni Patrik Giuseppe Michel Bertucci avrebbero sotterrato il corpo della donna dopo il decesso causato da overdose di droga. Bertucci avrebbe ammesso le proprie responsabilità davanti al pm D'Ambrosi. Lui e Matabara, al momento irreperibile, avrebbero realizzato una prima buca e interrato il corpo senza vita di Lesto e in un secondo momento sarebbero tornati sul posto per scavare una fossa più profonda temendo che il cadavere potesse essere scoperto dalle persone che frequentano la pista ciclabile presente nelle vicinanze.

I due uomini sono accusati di soppressione di cadavere in concorso. Entrambi sono inoltre coinvolti in una indagine dei carabinieri sullo spaccio di droga sfociata con l'emissione di sei misure cautelari.

 

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Video intervista alla madre di Jessica Lesto

 

 

M.C.

 

 

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