La donna era scomparsa da casa a fine 2013 e ritrovata senza vita in un terreno
AOSTA. Il pm Pasquale Longarini ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per la morte dell'insegnante di Aosta Christiane Seganfreddo.
La donna era scomparsa il 30 dicembre 2013. Quel giorno si era allontanata da casa, lasciando figlio e compagno, senza lasciare messaggi o altre indicazioni. Per settimane le squadre di ricerca hanno battuto diverse piste e controllato alcune segnalazioni di testimoni che affermavano di averla vista. Anche la nota trasmissione Chi l'ha visto di Rai Tre si era occupata della sua scomparsa.
Le ricerche si conclusero nel peggiore dei modi: fu ritrovata senza vita un mese e mezzo dopo in un terreno sulla collina di Aosta, a due chilometri da casa, riversa in un ruscello e il suo corpo non presentava traumi o altri segni che indicassero una morte violenta.
Gli esami sul corpo rivelarono che la donna aveva assunto dei farmaci, forse una dose maggiore a quella prevista. L'ipotesi è che si sia allontanata da casa forse sconvolta per una malattia che le era stata diagnosticata e che sia morta di ipotermia.
Marco Camilli