L'incidente sul ghiacciaio del Miage. Inutili i tentativi di rianimarlo
È stata forse la fatica a causare l'incidente mortale avvenuto ieri, giovedì, sul ghiacciaio del Miage (Monte Bianco) a circa 2.200 metri di quota.
La vittima è un alpinista caduto in un crepaccio mentre percorreva l'itinerario di rientro dalla salita al rifugio Gonnella. Per una distrazione, magari per la stanchezza, l'uomo non ha visto il crepaccio e ci è caduto dentro finendo nell'acqua a bassissima temperatura che scorre sul fondo e che ha causato una repentina ipotermia. I soccorsi non sono bastati per salvargli la vita. Dopo numerosi tentativi di rianimarlo, i medici del pronto soccorso di Aosta ne hanno dichiarato il decesso.
Il Soccorso alpino della Guardia di finanza è incaricato delle operazioni di riconoscimento.
Marco Camilli
(immagine di archivio)