La misura cautelare eseguita dai Carabinieri insieme ad alcune perquisizioni in bassa Valle
Un ventenne residente a Verrès, D.A., è stato arrestato lo scorso sabato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Sarebbe uno dei responsabili dell'aggressione con coltello e mazza chiodata avvenuta il mese scorso ai danni di un trentaduenne residente ad Aosta e di un suo amico connazionale.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, all'origine di tutto ci sarebbe un tentativo di resa dei conti dopo una violenta lite avvenuta sempre a Verrès lo scorso 10 settembre. Nei pressi della festa dei coscritti, un giovane era stato colpito con una bottiglia al volto. Il fratello dell'aggredito lo stesso giorno sarebbe partito da Aosta insieme all'amico alla volta di Verrès per cercare i responsabili, facendo domande ai giovani del posto. I due però sarebbero finiti in una sorta di imboscata vicino alla rotonda di via I Maggio, rischiando di rimanere uccisi.
Le indagini per il tentato omicidio dei carabinieri di Saint-Vincent e Châtillon coordinate dalla procura di Aosta hanno condotto al ventenne D.A. che è stato rintracciato e arrestato a Novara in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere. Al ragazzo è stato sequestrato un coltello con una lama di 8 centimetri, la confezione vuota di un taser e il telefono cellulare.
Altre perquisizioni domiciliari e personali sono state effettuate nei confronti di altri sospetti aggressori.
Marco Camilli