È sospettato di un raggiro ai danni di un'anziana di Aosta e di essere coinvolto in almeno altri 15 tentativi di truffa
Un ventiseienne italiano è stato denunciato dai carabinieri perché sospettato di aver commesso una truffa ai danni di un'anziana di Aosta.
Il metodo utilizzato per il raggiro è uno di quelli più frequentemente utilizzati: una telefonata alla donna affermando che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che era necessario pagare velocemente una certa somma per evitargli l'arresto. Spacciandosi per un avvocato, il truffatore si è poi presentato a casa dell'anziana prendendo denaro, gioielli e anche un bancomat con il codice pin.
Il giovane sospettato è stato individuato grazie alle telecamere nell'abitazione della donna, alla videosorveglianza in città - che hanno aiutato a confermare gli spostamenti a bordo di una Fiat Panda - e ai filmati di sicurezza dello sportello ATM utilizzato per prelevare del denaro.
L'episodio in questione risale allo scorso 21 agosto. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà, munito di foglio di via del questore e segnalato per guida con patente revocata mentre le indagini proseguono per individuare eventuali complici. I carabinieri ritengono che il ventiseienne abbia anche partecipato a numerosi altri tentativi di raggiro (più di quindici) attuati con le stesse modalità e segnalate il giorno stesso e in quelli successivi. È stato infatti denunciato anche per tentata truffa.
Marco Camilli