La Procura della Corte dei Conti della Valle d'Aosta cita a giudizio numerosi politici tra cui il presidente Testolin e la senatrice Spelgatti
Sfiora i 4 milioni di Euro il danno erariale contestato dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Valle d'Aosta per l'erogazione ritenuta illegittima di contributi a favore di allevatori.
Sedici le persone citate a giudizio alle quali è chiesto il risarcimento del presunto danno.
La vicenda riguarda i contributi erogati dalla Regione nel 2018. In quell'anno a Palazzo regionale si succedettero tre Giunte regionali: prima quella guidata da Laurent Viérin, poi quella dell'attuale senatrice Nicoletta Spelgatti e infine, da dicembre, la Giunta guidata da Antonio Fosson. Le citazioni a giudizio riguardano i primi due Esecutivi e coinvolgono Laurent Viérin (la richiesta di risarcimento è di 211.000 Euro), Nicoletta Spelgatti (394.000 Euro) e gli assessori dell'epoca: Alessandro Nogara, l'attuale presidente della Regione Renzo Testolin, la consigliera del ministro Tajani Emily Rini, Aurelio Marguerettaz, Mauro Baccega (€ 204.000 ciascuno); gli attuali assessori Luigi Bertschy e Jean Pierre Guichardaz (entrambi € 194.500), Elso Gerandin (€ 390.000) e, ancora, Stefano Aggravi, Claudio Restano e Paolo Sammaritani (€ 384.000 ciascuno).
Infine a tre dirigenti regionali sono contestati altri 180.000 Euro. Si tratta di Cristoforo Cugnod, Fabrizio Savoye e Patrizia Mauro.
Secondo la contestazione, basata su indagini compiute dalla Guardia di Finanza di Aosta, la Regione avrebbe erogato «aiuti di stato illegalmente concessi» agli allevatori per rassegne zootecniche, mostre e fiere-concorsi.
Saranno i giudici a valutare l'effettiva presenza di un danno e le eventuali responsabilità da parte di politici e dirigenti. Intanto però la Procura della Corte dei Conti sta compiendo accertamenti anche sugli aiuti delle annualità 2019 e 2020 (per il 2017 è già intervenuta la prescrizione).
Marco Camilli