Il pilota 54enne ha avuto un malore durante un trasferimento. Inutili i tentativi di salvargli la vita. Sospesa la gara
Si chiude a due prove speciali dal termine la 46° edizione del Rally della Valle d'Aosta. La gara promossa dall’Automobile Club Valle d’Aosta e da Acva Sport aveva preso il via sabato da Saint-Vincent ma è stata sospesa dopo la morte improvvisa di uno dei piloti, Massimiliano Ponzetti di 54 anni, in gara con il numero 95 insieme a Mattia Pastorino.
Nella fase di trasferimento tra la quarta prova speciale, la "Saint-Marcel – Fénis", e il riordino ad Aosta, Ponzetti ha accusato un malore improvviso. Stava guidando la sua Renault Clio all’altezza della rotonda di Nus sulla Statale 26 quando si è sentito male. Nonostante l’intervento immediato del navigatore e l’arrivo dei soccorsi che lo hanno portato al pronto Soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, il pilota è deceduto.
La tragedia ha scosso profondamente il mondo del rally, soprattutto nelle comunità della Valle d’Aosta e del Piemonte dove Ponzetti era noto. Conosciuto per la sua esperienza e passione per le competizioni, il pilota aveva ripreso a gareggiare dopo un periodo di pausa e aveva persino condiviso la sua passione in famiglia, correndo in alcune gare insieme alla figlia.
In segno di rispetto e per onorare la memoria del pilota, la manifestazione è stata sospesa. «Non ci sono parole per commentare una vicenda così triste», ha affermato il presidente dell'Automobile Club Ettore Viérin. «Avevo salutato Massimiliano poco prima al parco assistenza. Ci ha lasciato facendo una delle cose che amava di più. Massimiliano era da poco diventato nonno e aveva già comprato la tuta da rally alla nipotina. Sono davvero triste e amareggiato e penso che questa sia l’ultima edizione del "Valle" da organizzatore».
Il medico di gara Claudio Protetti ricostruisce l'accaduto. «Siamo stati avvisati dell’accaduto attraverso una chiamata del 112. Son state immediatamente attivate le procedure di soccorso. I primi ad intervenire lo stesso navigatore dell’equipaggio con l’ausilio di un defibrillatore messo a disposizione dal vicino maneggio. L’intervento dell’unità medica è avvenuto dopo circa sei minuti con il trasporto al vicino pronto soccorso di Aosta».
Il responsabile del 118, Luca Cavoretto, spiega che Ponzetti potrebbe essere deceduto per «quello che in gergo tecnico chiamiamo infarto massivo, che purtroppo nonostante la tempestività dell’intervento è molto difficile da arginare».
Marco Camilli