Indagata dopo la morte del marito, Cassazione conferma custodia in carcere

Respinto il ricorso presentato dalla difesa della donna

 

Rimane in custodia in carcere Lorenza Scarpante, la cinquantaseienne accusata di aver ucciso il marito Giuseppe Marra lo scorso mese di maggio. La I Sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della difesa della donna.

Il fatto è avvenuto alla notte tra il 26 e il 27 maggio scorsi nella casa di Bologna in cui la coppia viveva dopo essersi trasferiti dalla Valle d'Aosta. Secondo le ipotesi dell'accusa (le indagini sono ancora in corso), la donna avrebbe colpito e ucciso il consorte dopo che entrambi avevano consumato stupefacenti. 

Scarpante aveva respinto le accuse nel corso del primo interrogatorio e nella successiva udienza di convalida si era avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande.

 


C.R.

 

 

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