Per la difesa si trattava di semplice anticipazione di denaro
AOSTA. Era accusato di aver prestato a giocatori circa 24mila euro fuori dal casinò di Saint-Vincent ricevendo in cambio degli assegni dai quali percepiva una commissione del 5-10%. Il capo di imputazione era usura, ma per la difesa si trattava di normale una anticipazione di denaro con commissioni tra l'altro in linea con quelle delle carte di credito. Mariano Sisto, 77 anni, è stato così assolto dal tribunale collegiale di Aosta.
La decisione dei giudici fa riferimento ad una sentenza della Corte di Cassazione del 2010 di cui si occupò l'avvocato Corrado Bellora, difensore di Sisto.
redazione