Il delitto lo scorso dicembre nel negozio della vittima
AOSTA. Si alleggerisce la posizione di Giuseppe Cerasa, il trentottenne accusato di aver ucciso a botte il valdostano Enrico Rigollet, tabaccaio di 57 anni, nel negozio di Torino che gestiva insieme al fratello l'11 dicembre dello scorso anno.
Secondo gli esiti di una consulenza del medico legale Roberto Testi consegnata alla pm che si occupa del caso, Rigollet durante il pestaggio avrebbe avuto un infarto e la morte sarebbe quindi legata ad entrambi gli eventi. L'accusa per Cerasa in questo caso passa da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale.
redazione