Proponeva alla ragazzina ricariche telefoniche in cambio di incontri privati e foto osé
AOSTA. Avrebbe proposto alla figlia minorenne di una delle sue migliori amiche ricariche telefoniche e vestiti in cambio di incontri privati e foto osé. Questa l'accusa che ha portato alla denuncia di un artigiano di 40 anni da parte dei carabinieri di Aosta.
Secondo i carabinieri, che hanno ricostruito la vicenda, l'uomo era riuscito ad avere il numero di telefono della ragazzina all'epoca in cui era ancora minorenne. Aveva iniziato a mandarle messaggi a sfondo sessuale e foto delle proprie parti intime e a importunarla con richieste di incontri privati in cambio di regalini. In un incontro tra famiglie l'uomo ha anche palpeggiato la ragazzina nelle parti intime.
Dopo aver rivisto per caso l'uomo in un supermercato e aver provato un moto di rabbia, la giovane ha avuto il coraggio di raccontare l'accaduto ai genitori a distanza di qualche tempo. I genitori si sono subito rivolti ai carabinieri.
Gli investigatori dopo attente indagini, vista la delicatezza degli episodi contestati, hanno identificato e denunciato l'uomo per violenza sessuale.
Marco Camilli