Cinque persone denunciate, tra cui un aostano, per il raggiro ai danni di una imprenditrice di Novara
AOSTA. Cinque persone sono state denunciate dalla Guardia di finanza di Aosta per una maxi truffa immobiliare. La vittima è un'imprenditrice novarese decisa a vendere un immobile del valore di due milioni e mezzo di euro per avere più liquidità.
Fidandosi del consiglio di un conoscente (uno dei denunciati), la donna per la vendita del bene si è affidata alle persone finite nel mirino dei Finanzieri. Il gruppo si presentava molto bene: tutti uomini distinti tra i 55 e i 71 anni, eleganti e istruiti; il compagno di una commercialista come mediatore; riferimenti ad una holding interessata all'acquisto dell'immobile per conto del Vaticano; incontri d'affari organizzati in lussuosi hotel a Lugano e Strasburgo.
Il gruppo faceva riferimento anche ad una commercialista di Aosta, a sua volta ingannata, per rendere l'intera operazione ancora più sicura agli occhi dell'imprenditrice e convincerla sborsare 400.000 euro per "oliare" il meccanismo della vendita. Cascata nel tranello, la donna consegna i primi 150.000 euro in contanti (prestati da alcuni conoscenti) al manager Hugo Cabrera in un incontro a Nizza. La vendita tuttavia non va mai in porto.
Le indagini della Guardia di finanza rivelano i retroscena della truffa. Hugo Cabrera non è mai esistito, è un nome di fantasia come quello del finto dottore Franco Pavesi e del finto dottore Giorgio Levi, tutte persone già esperte nel campo dei raggiri. La commercialista di Aosta è stata coinvolta nell'affare convinta di dover contribuire ad un'importante operazione per un imprenditore interessato ad avviare un'attività in Valle d'Aosta. I 150.000 euro sono ovviamente spariti.
Dopo indagini, esame di tabulati telefonici, mail e documenti, le Fiamme Gialle valdostane hanno identificato e denunciato i sospetti ideatori della frode: l'aostano G.C., di 60 anni; D.P.V., 63 anni di Cilavegna (PV); M.R., 66 anni, di Abbiategrasso (MI); A.N.D., 71 anni e G.A., 56 anni, entrambi di Gattinara (VC).
Marco Camilli