La Cassazione rimanda gli atti ad Aosta per la morte di un 38enne - VIDEO
AOSTA. Si riapre il processo per la morte di Federico Del Negro, il 38enne di Saint-Pierre deceduto nel marzo 2014 dopo aver assunto dell'eroina tagliata con un potente farmaco antitosse. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di "non luogo a procedere" per Andrea Ottonelli ed Elisa Musu, rispettivamente 37 e 29 anni, accusati di aver ceduto la droga. A questo punto gli atti tornano in Tribunale ad Aosta.
Secondo la Suprema Corte, il giudice per le udienze preliminari aostano "non ha tenuto conto" del fatto che "a differenza degli imputati, il Del Negro non era assuntore abituale di sostanza stupefacente e che pertanto diversi potevano essere gli effetti sul suo organismo della sostanza cedutagli". Per la Cassazione inoltre non sono "stati chiariti i rapporti tra le parti" ed il gup è "incorso in palesi omissioni valutative".
Ottonelli e Musu erano stati arrestati dalla Squadra mobile di Aosta a Bardolino, nel Veronese. Le indagini sul decesso avevano anche portato anche al sequestro di 96 grammi di destrometorfano a Saint-Pierre.
{source}
<style>.embed-container { position: relative; padding-bottom: 56.25%; height: 0; overflow: hidden; max-width: 100%; height: auto; } .embed-container iframe, .embed-container object, .embed-container embed { position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; }</style><div style="width:100%; max-width:440px;display:table; margin:auto"><div class='embed-container'><iframe src='http://www.youtube.com/embed/LjeyUfoqHj8?autoplay=1' frameborder='0' allowfullscreen></iframe></div></div>
{/source}
M.C.