Stessa richiesta anche per il presidente e l'ex presidente dell'istituto di credito
AOSTA. La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio per l'assessore regionale al Bilancio Ego Perron e per altri due indagati per il trasferimento (mai concretizzatosi) della filiale di Fénis della Banca di credito cooperativo valdostana in una sede in affitto di proprietà del politico.
Per Perron e per gli altri due - l'ex presidente della Bccv Martino Cossard e l'attuale presidente della banca Marco Linty - l'ipotesi di reato è induzione indebita a dare o promettere utilità. Secondo la ricostruzione emersa dalle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Luca Ceccanti, in cambio del contratto di locazione Perron avrebbe facilitato la rielezione di Linty nel Cda dell'istituto di credito.
redazione