Edifici e piazze al buio per protestare contro gli aumenti che intaccano i bilanci
Giovedì sera i Comuni della Valle d'Aosta rimarranno al buio. Non per lavori alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, bensì per protesta contro il caro energia che colpisce anche le casse degli enti pubblici.
È stata l'Anci a lanciare la proposta di spegnere simbolicamente l'illuminazione di un edificio o di un luogo simbolo e il Celva, il Consiglio degli enti permanente degli enti locali della Valle d'Aosta, ha deciso di aderire. Domani, alle ore 20, molti Comuni valdostani quindi spegneranno per trenta minuti l'illuminazione di un edificio, una piazza, un monumento del territorio contro l'aumento delle bollette.
«I recenti aumenti del costo dell'energia - si legge nella nota dell'iniziativa - che già hanno colpito i cittadini, potrebbero ripercuotersi in maniera negativa anche sugli enti locali, con il rischio di forti criticità nei bilanci di più di un Comune. È pertanto necessaria una presa di consapevolezza della situazione».
Tenendo al buio un luogo simbolo i Comuni chiedono «che la problematica sia affrontata e discussa al più presto a livello nazionale».
Clara Rossi