Nel più piccolo e nel più grande dei Comuni al voto vince l'astensionismo. Alle ore 8 inizia lo spoglio
I dati definitivi sull'affluenza forniscono prime, importanti, informazioni sull'andamento delle elezioni comunali ad Arnad, Issime, Saint-Pierre e Valsavarenche.
A Valsavarenche, il Comune più piccolo chiamato a rinnovare la propria amministrazione, il quorum non è raggiunto. In presenza di una sola lista ("Valsa 4.0.61" con Stefano Cerise candidato sindaco) serviva arrivare al quorum, ma l'obiettivo non è stato centrato. Alla chiusura dei seggi alle ore 23 solo il 33,99% degli elettori ha votato, pari a 52 votanti su 153. Nel 2017 votò il 69,8%. Elezioni nulle, dunque: il Comune sarà commissariato in attesa della nuova convocazione che dovrà avvenire entro 60 giorni.
Astensionismo altissimo anche a Saint-Pierre. Il Comune va alle urne dopo due anni di commissariamento in seguito allo scioglimento per infiltrazioni di tipo mafioso, ma solo il 43,61% degli elettori accetta l'invito a scegliere il nuovo sindaco e la nuova amministrazione, cioè 1.167 su 2.658 aventi diritto. Alle comunali del 2017 l'affluenza fu superiore di ben venti punti percentuali.
Supera i risultati di cinque anni fa Arnad che, in questo modo, si conferma il Comune con la più alta affluenza. Ieri hanno votato tre elettori su quattro, il 75,23% per la precisione, cioè 808 votanti su 1.074. Cinque anni fa, con una sola lista in corsa, l'affluenza fu del 53,45%.
Infine Issime. La presenza di un'unica lista non ha scoraggiato gli elettori. Domenica si è presentato ai seggi il 69,79% degli aventi diritto, 238 elettori su 341, un risultato superiore alla precedente tornata elettorale comunale (65,57%). Salvo sorprese inaspettate, quindi, Enrico Giuseppe Montanari della lista Progetto Inssieme è il nuovo sindaco di Issime.
Lo spoglio delle schede inizia oggi alle ore 8.
Elena Giovinazzo