Cogne, spunta una strada nel vallone di Grauson. Il Comune: lavori sono abusivi

Il sindaco Allera ha denunciato lo sbancamento non autorizzato alle autorità: 'individuare e punire gli autori dello sconsiderato gesto'

 

Lavori di sbancamento (da Facebook)

Una strada sterrata è comparsa in questi giorni del vallone di Grauson. Il percorso, frutto di uno sbancamento compiuto con mezzi meccanici, è stato realizzato vicino alle baite dell'Ecloseur.

Il Comune di Cogne ha subito chiarito: "Nessun progetto per la costruzione della stessa è stato mai presentato c/o i competenti uffici comunali". I lavori di sbancamento "sono pertanto abusivi, illegittimi e non autorizzati". Il sindaco Franco Allera ha segnalato il fatto alle autorità. "Si farà tutto quanto in potere per individuare e punire gli autori dello sconsiderato gesto", spiega l'amministrazione comunale.

Da Cogne dunque il Comune ribadisce la propria contrarietà alla costruzione di strade nel vallone e definisce la realizzazione dell'opera "uno scellerato gesto". Il Comune è "vittima di questa azione deliberata, abusiva" ed "eserciterà qualsiasi azione in suo potere per tutelare i propri interessi e la propria immagine nei confronti sia degli autori dello scellerato gesto sia nei confronti di chi continua a diffamare l'ente pubblico riportando menzogne e falsità e, cosa ancora più grave, accusando l'ente stesso di connivenza o favoreggiamento rispetto a queste azioni abusive, illegittime, non autorizzate e contrarie alla legge".

Sulla comparsa della strada interviene anche il comitato che da anni mira alla salvaguardia del vallone di Grauson e che si è sempre opposto alla realizzazione di percorsi stradali. "Oggi finalmente possiamo dire grazie al sindaco Franco Allera e al Comune di Cogne che hanno denunciato alle autorità il grave scempio ambientale dopo la segnalazione fatta dal Comitato", afferma il comitato stesso sui social chiedendo il ripristino della barriera che bloccava l'accesso dei mezzi.

"Siamo certi - aggiunge il comitato - che da questo momento anche l'amministrazione comunale sarà totalmente dalla nostra parte nel fermare un progetto che - come ha dimostrato il vandalismo compiuto l'altra notte - è mosso solo da interessi privatistici e da un concezione proprietaria e prepotente del territorio. Nessun obiettivo di sviluppo agricolo, solo il bisogno di arrivare con le 4 ruote laddove oggi non si può. Siamo certi che di fronte a questo atto vandalico e di prepotenza a questo punto nessun progetto sul Pian della Cretetta sarà portato avanti, nemmeno quello della fantomatica "pista trattorabile" (definizione che non ha riscontro in nessuna normativa) autorizzata nella delibera di Giunta numero 3 del gennaio 2021. Siamo certi che nessuna procedura di esproprio sarà mai attivata".
 

 

Elena Giovinazzo
(foto da Facebook)

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075