Ayas non sente la crisi: standard invariati per turismo e iniziative

 

Intervista al sindaco Giorgio Munari

Municipio1AYAS.  Ayas è un comune legato alle tradizioni del territorio, tra le quali citiamo l'allevamento di bovini, la lavorazione del latte e l'intaglio del legno. Nonostante ciò, il paese ha visto un discreto incremento turistico che sembra essere una nuova risorsa per il territorio. Giorgio Munari, Sindaco in carica, ci parla di tutte le novità legate al turismo e alla stagione estiva.

Ci dia un commento sull'estate trascorsa, il bilancio è positivo o negativo?
«E un bilancio in linea di massima molto positivo. Abbiamo avuto molta più gente e tanti nuovi turisti, indubbiamente grazie anche al grande caldo che ha attraversato la  nostra Regione.»
La mancanza di risorse economiche ha penalizzato la creazione di iniziative oppure no?
«No, per quest’anno non abbiamo risentito della crisi, abbiamo mantenuto lo standard degli ultimi anni. Il supporto e l'aiuto deriva dal Consorzio turistico, dato che non abbiamo una Pro Loco. In ogni caso abbiamo le manifestazioni di sempre attive e contiamo di riproporle anche per il prossimo anno.»

Qual è stato il fiore all’occhiello della vostra stagione estiva?
«Diverse manifestazioni hanno ottenuto un bel risultato, tante delle quali hanno avuto più di 400 persone presenti e ne siamo felici, vuol dire che il lavoro che facciamo è buono e continueremo su questa strada. Ayas cultura può essere considerato un evento di spicco ma ne abbiamo molte altre che ne eguagliano i risultati.»

Come tutti sappiamo, al giorno d'oggi ricopre un ruolo fondamentale la pubblicizzazione degli eventi: voi in che modo procedete?
«Oltre ad utilizzare il sito comunale e le bacheche, stampiamo un libricino che viene distribuito a turisti e albergatori per far conoscere le proposte culturali e di svago.»

L'assessorato al Turismo, secondo lei, sta svolgendo in modo adeguato la sua funzione di supporto e di promozione del territorio?
«Non so rispondere a questa domanda, poiché i rapporti con l'assessore regionale al turismo li tiene il nostro assessore comunale al turismo, per cui dovrebbe rivolgersi a lui per avere informazioni più precise in merito.»

Quanto può essere penalizzante il mal funzionamento dei mezzi di trasporto pubblici?
«Per quanto riguarda l'aeroporto, con tutta onestà, non è di nostro grande interesse perché non credo che avremmo molte compagnie aeree interessate ad atterrare qui né grandi numeri per creare una compagnia locale. Idem per i treni, per quanto riguarda il fondo valle non li vedo così immediati ed utili.»
Un’ultima domanda, può svelarci qualche anticipazione sulla prossima estate?
«No, per ora non ho nulla da segnalare, è davvero presto.»

 

Rossella Scalise

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