Intervista al sindaco Davide Sapinet
SAINT-NICOLAS. In un ampio piano sul versante sinistro della Dora, a 1200 metri di altitudine, si trova Saint-Nicolas, da cui si gode di un panorama sulla valle centrale che spazia dal Mont Emilius fino ad arrivare al Rutor. Il sindaco del comune, Davide Sapinet, ci spiega come si è sviluppata l'estate, tra caldo record e molti turisti di passaggio.
Ci dia un commento sull'estate: il bilancio è positivo o negativo?
«Non abbiamo ancora partecipato all'incontro con gli operatori turistici, che avverrà a novembre, sicuramente posso dire che è stata una buona stagione, un po' più ricca rispetto allo scorso anno ma è chiaro a tutti che non torneremo mai più ai bagliori di 10 anni fa. Il trend comunque è migliorato.»
La mancanza di risorse economiche ha penalizzato la creazione di iniziative oppure no?
«Sicuramente sì, quando si vive un momento così critico i primi tagli che si fanno riguardano il turismo e la cultura. Il lato positivo, se vogliamo chiamarlo così, è che quando le risorse calano si aguzza l'ingegno per trovare delle soluzioni vantaggiose. Da quattro anni, per esempio, lavoriamo in collaborazione con Avise per essere più attivi e per ottimizzare le risorse. Inoltre la Pro Loco e la biblioteca sono molto attive e vivaci, sono riuscite a creare una serie di piccoli eventi di tutto rispetto a costi contenuti.»
Qual è stato il fiore all'occhiello della vostra stagione estiva?
«Senza dubbio il nostro baluardo è stata la sagra della selvaggina, ormai un must, che porta un migliaio di persone nella nostra zona, per assaggiare le nostre prelibatezze e divertirsi in compagnia.»
Come tutti sappiamo, al giorno d'oggi ricopre un ruolo fondamentale la pubblicizzazione degli eventi: voi in che modo procedete?
«La promozione che facciamo comprende volantini, bacheche, sito comunale, giornali locali ma dovremo sicuramente migliorare.»
Crede che il turismo sia aumentato quest'estate?
«Credo che il trend sia in positivo, vediamo cosa succederà nel tempo per poterlo stabilire con più precisione.»
L'assessorato regionale al Turismo, secondo lei, sta svolgendo in modo adeguato la sua funzione di supporto e di promozione del territorio?
«Noi abbiamo toccato con mano la professionalità e l'ottimismo dell'Assessore al Turismo, in particolar modo per il concerto dei Tiromancino, nell'ambito di Musicastelle ed è stato un rapporto di lavoro interessante e stimolante.»
Quanto può essere penalizzante il mal funzionamento dei mezzi di trasporto pubblici?
«Il sistema dei trasporti è inadeguato e penalizza molto, lo sappiamo, ma la soluzione delle linee ferroviarie non è facile, vedremo come andrà. Per quanto riguarda l'autostrada il costo è troppo alto, le famiglie non possono permettersi di questi tempi di spendere quelle cifre.»
Un'ultima domanda, può svelarci qualche anticipazione sulla prossima estate?
«Pensiamo prima di tutto alla stagione invernale, con la riapertura della pista da sci nordico, riproponendo la gratuità del notturno il martedì e il giovedì. Aspettiamo inoltre l'incontro con gli operatori turistici per ascoltare le loro impressioni, le idee e le proposte perché per noi è fondamentale ascoltare e poi agire, perché insieme si lavora meglio.»
Rossella Scalise