La coalizione che ha sostenuto Girardini (ma senza Forza Italia) sostiene ci siano state delle irregolarità nello scrutinio e contesta l'esito del ballottaggio

Un altro ricorso giunge al Tar della Valle d'Aosta in seguito alle elezioni 2025. Questa volta l'istanza riguarda le comunali di Aosta: Giovanni Girardini e quasi tutta la coalizione che lo ha sostenuto nella competizione elettorale - Renaissance Valdôtaine, Lega e Fratelli d'Italia, ma non Forza Italia - contestano l'esito del ballottaggio e la sconfitta per 15 voti nei confronti di Raffaele Rocco. Lo riporta La Stampa.
La possibilità di depositare un ricorso era già stata annunciata dall'esponente di Renaissance nelle ore immediatamente successive allo spoglio dei voti del 12 ottobre. Girardini aveva subito menzionato «irregolarità» nel trasporto e nello spoglio delle schede, facendo riferimento in particolare ad una busta portata da una presidente di seggio e "abbandonata" senza vigilanza, al contrario delle altre buste arrivate nella sede di scrutinio sotto la supervisione delle forze dell'ordine.
Le schede votate erano già state valutate prima della convalida degli eletti, comprese quelle dichiarate nulle e che, spiegava Girardini nelle ore dopo lo scrutinio, per la gran parte indicavano il suo nome. La verifica aveva confermato i voti di scarto tra i due candidati.
Nel ricorso al Tar la coalizione segnala altre possibili anomalie che riguardano anche la correttezza dei verbali e l'assenza, in alcuni momenti, dei rappresentanti di lista a tutela della trasparenza delle operazioni di conteggio dei voti.
M.C.




