Aosta, Confcommercio contro i rincari degli stalli blu: "scelta dettata da improvvisazione"

Aosta, Confcommercio contro i rincari degli stalli blu: "scelta dettata da improvvisazione"

 

Il sindaco Centoz risponde: obiettivo è incentivare l'uso dei parcheggi interrati

AOSTA. Aumentare le tariffe dei parcheggi a pagamento di Aosta penalizzerà i commercanti del centro e favorirà iper e supermercati. E' quanto sostiene la Confcommercio Valle d'Aosta, critica contro la proposta dell'Aps che, si legge in una nota, pare "sia dettata da improvvisazione, carenza di programmazione e mancanza di progettualità. Per non parlare di totale assenza di serie politiche per la mobilità ed il trasporto pubblico".

L'intenzione è di raddoppiare i costi, da 1 a 2 euro l'ora per l'auto lasciata nelle zone centrali, eliminare gli orari affrancati dal pagamento ed estendere il pagamento anche al sabato pomeriggio.

"L'assurdo rincaro delle tariffe dei parcheggi, oltre che l'ampliamento delle zone ad essi destinate, penalizzerà i commercianti e gli esercenti del centro di Aosta - dice Confcommercio - mentre favorirà una volta di più la grande distribuzione con la conseguenza che i negozi di prossimità subiranno un ulteriore tracollo". "Mi sento in dovere, sentiti i nostri associati - aggiunge Giuseppe Sagaria, presidente di Ascom-Confcommercio di Aosta -, di invitare tutte le forze sociali e politiche attraverso i propri esponenti dotati di buonsenso di non avvallare il piano caro parcheggi".

Le proposte di Confcommercio consistono nell'attivazione di abbonamenti con agevolazioni per i lavoratori e nell'adozione di "concrete politiche per il trasporto pubblico".
"A preoccupazione si aggiunge preoccupazione - continua Confcommercio -. Dopo l'aumento dei parcheggi blu l'Amministrazione comunale di Aosta aumenterà anche le tasse e le imposte con l'obiettivo di riuscire a incrementare le entrate per chiudere in pareggio il bilancio (da più parti si dice che il buco in bilancio è di circa 7 milioni di euro) ed evitare il commissariamento".


La riposta del Comune
Le critiche giunte da Confcommercio, e non solo, hanno spinto il sindaco di Aosta Fulvio Centoz e l'assessore alla mobilità Andrea Edoardo Paron a rispondere con alcune precisazioni. "Innanzi tutto - spiegano in una nota - la proposta si inserisce in un'ottica più ampia e organica disegnata dal Piano Generale Traffico Urbano del Comune di Aosta in vigore dal 2011". In secondo luogo "non si tratta di una stangata ma di un semplice e limitato aumento di tariffe invariate da circa un decennio, che ha l'obiettivo di disincentivare la sosta su strada e incentivare la sosta nei parcheggi interrati che negli anni sono stati costruiti alle porte del centro storico del Comune di Aosta".

Centoz e Paron sottolineano che non c'è ancora alcuna delibera sull'incremento delle tariffe. "La tariffa massima prevista di € 2 è prevista solo per i parcheggi più centrali che sono nel numero di 80 nel centro cittadino. Ciò - sostengono - consentirà di utilizzare di più e meglio importanti strutture che sono costate alla collettività e che continuano a costare per essere mantenute e, contemporaneamente, servirà a liberare il centro storico dalle auto e utilizzare meglio quegli spazi per allargare i marciapiedi o fare ulteriori piste ciclabili. Al tempo stesso - concludono il sindaco e l'assessore - stiamo perfezionando gli adempimenti amministrativi per portare avanti un importante finanziamento europeo che doterà Aosta di una rete moderna e più completa di piste ciclabili".

 

Marco Camilli

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