Intervista di fine anno al sindaco di Aosta Fulvio Centoz

 

Aspettative per il 2016, rincari dei parcheggi e taglio degli stipendi dei dipendenti comunali

Centoz-fulvio1x300AOSTA. Il 2015 è stato un anno complicato, attanagliato ancora dalla crisi economica e toccato da moltissime tragedie che ancora oggi scuotono le nostre coscienze. Il 2015 però, è anche l'anno della ripresa, seppur lentissima, e della speranza per un futuro sereno. A tu per tu con il sindaco di Aosta Fulvio Centoz, vediamo com'è stato l'anno che sta volgendo al termine per il capoluogo valdostano.

Un bilancio di questi primi otto mesi da sindaco, è un bilancio positivo o negativo?
«Considero il bilancio di questi primi 8 mesi tutto sommato positivo. Non nego che ci siano state delle difficoltà ma mi pare che oggi la situazione si stia stabilizzando e, soprattutto in Giunta e in maggioranza, si sta creando un buon clima di collaborazione. E la voglia di fare per la nostra città consente a tutti di sentirsi parte di un progetto comune.»

L'anno che si chiude è stato impegnativo sotto molti punti di vista. Che sensazioni ha e che cosa si aspetta dal prossimo anno?
«L'anno che si chiude è stato molto difficile e impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni personali per la vittoria alle elezioni comunali di maggio. Sono sempre stato molto cosciente del fatto che fare l'amministratore in questo momento storico sia particolarmente difficile e complicato e non credo che il prossimo anno la situazione cambierà di molto. Occorre prendere atto che bisogna reimpostare il modo in cui amministriamo i nostri Comuni.»

E' soddisfatto del gruppo che si è formato?
«Sono molto soddisfatto del gruppo che si è formato, sia in Giunta, sia in maggioranza comunale. Ci sono ovviamente diversità di vedute, ma c'è la volontà di lavorare insieme per trovare soluzioni condivise.»

Quali novitá ci aspettano nel 2016?
«Il 2016 spero possa essere l'anno in cui Aosta attui delle serie politiche di mobilità: l'intervento sui parcheggi è una prima fase che dovrà prevedere anche incentivi per il trasporto pubblico e l'ampliamento delle zone pedonali. E ciò non solo per una valenza ambientale (che pure c'è) ma perché questa è la vera scommessa se vogliamo fare di Aosta una vera città a vocazione turistica.»

Crisi economica: il 2016 sarà l'anno della ripresa?
«Non so se sarà proprio l'anno della ripresa ma di sicuro alcuni segnali positivi iniziano a vedersi e credo che il prossimo anno si consolideranno. Penso soprattutto al turismo che nonostante la carenza di neve sta comunque reggendo. Lo leggo come un aspetto positivo.»
Il rincaro delle tariffe dei parcheggi è confermato? Gli orari affrancati resteranno immutati o verrano aboliti? Che reazione si aspetta dai cittadini?
«Sui rincari dei parcheggi stiamo facendo dei ragionamenti, infatti non è ancora stata adotta la delibera di Giunta. Di certo le tariffe sono rimaste invariate per parecchi anni e ormai non esiste più da nessuna parte una fascia 12-14 in cui non si paghi. Anche il sabato pomeriggio la richiesta di parcheggio nelle zone centrali è aumentata e quindi è necessario tenerne conto. La tariffa massima prevista di €. 2 è prevista solo per 80 parcheggi più centrali. L'obiettivo è quello di utilizzare di più e meglio le strutture che abbiamo costruito nel tempo e a cui si aggiungerà nella seconda metà del 2016 il parcheggio nuovo da 500 posti nell'area Cogne. Questo ci consentirà pian piano di eliminare parcheggi in superficie nella parte più centrale della città. La reazione dei cittadini? Io credo che spiegando bene l'intervento che si vuole realizzare la gente possa capire e apprezzarne anche la prospettiva. »

Tagli agli stipendi dei dipendenti comunali. Facciamo chiarezza per i cittadini: che cosa è stato fatto nel 2015 e cosa succederà nel 2016?
«Il Comune di Aosta non ha fatto nessun taglio agli stipendi dei dipendenti. Non è mai stato preso in considerazione e neppure si ha intenzione di ipotizzare uno scenario del genere. L'Amministrazione comunale ha semplicemente adottato ad oggi una delibera che risolve unilateralmente il rapporto di lavoro per i dipendenti che hanno raggiunto l'età contributiva per andare in pensione: quindi nessuna penalizzazione per il dipendete che ha già maturato i requisiti della pensione. Semplicemente non si trattiene più in servizio il dipendente che ha raggiunto l'età contributiva della pensione ma non l'età anagrafica. È una scelta di buon senso, già applicata da alcuni anni dalla Regione e da molti enti locali e sarebbe stato davvero difficile giustificare una scelta diversa. Il cittadino non avrebbe mai capito per quale motivo si tengono al lavoro dei dipendenti che hanno i requisiti per andare in pensione e poi si rischiano di tagliare i servizi sociali. Per il 2016 continuerà la riorganizzazione della macchina amministrativa con l'obiettivo di contenere i costi del personale (che è una voce importantissima del bilancio) non escludendo anche l'utilizzo dello strumento del prepensionamento.»
Un messaggio di augurio per il 2016 ai lettori di Aostaoggi
«Auguro a tutti un sereno Anno nuovo. Spero che la situazione economica continui a migliorare e il 2016 ci porti maggiori certezze e maggiori sicurezze lavorative. Siamo in una fase difficile ma che può aprirci opportunità interessanti. Dobbiamo crederci tutti insieme. Buone feste! »

 

Rossella Scalise

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