La cooperativa Lo Dzeut cerca nuova linfa allargandosi a Donnas

La cooperativa di lavorazione della canapa di Champorcher è in difficoltà: un nuovo progetto potrebbe darle un rinnovato slancio

 

Cuscino per fedi in canapa di Champorcher

Cuscino per fedi realizzato in canapa di Champorcher e presentato alla Mostra-Concorso dell'artigianato

Il possibile trasferimento fuori da Champorcher della cooperativa di lavorazione della canapa Lo Dzeut è stato argomento di discussione in Consiglio Valle. Con una interpellanza, il gruppo Lega ha parlato della possibile delocalizzazione della cooperativa a Donnas. «Una scelta che ha sollevato molte proteste e malcontento tra gli abitanti di Champorcher, sfociati in una raccolta firme per mantenere la cooperativa nel comune di origine», ha evidenziato il consigliere Dennis Brunod.

Lo Dzeut in realtà non trasferirà la propria sede, secondo quanto fatto sapere dall'assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy. «Abbiamo incontrato la cooperativa e l'Amministrazione comunale: al momento non vi è l'intenzione di abbandonare Champorcher, ma c'è una visione di allargamento», ha spiegato. «Dietro questo progetto c'è una grande storia e bisogna capire se ci sono ulteriori possibilità per ridare slancio all’attività della cooperativa».

Tuttavia esiste il problema della sostenibilità delle lavorazioni tipiche di nicchia. Quelle come la canapa di Champorcher beneficiano di contributi pubblici che dovrebbero servire a rilanciare le produzioni tipiche e mantenere vivo il patrimonio culturale locale. «A distanza di tempo, non possiamo dire che questo obiettivo sia stato raggiunto», ha ammesso Bertschy. I contributi pubblici possono aiutare, ma da soli non bastano. Prima di tutto servono le persone. «La cooperativa ha riscontrato una serie di difficoltà di gestione negli attuali spazi della lavorazione e di reperimento di nuovi soci», ha affermato ancora l'assessore. «La comunità di Champorcher si deve confrontare per capire per quale motivo la tradizione delle famiglie non si è trasferita all'interno della cooperativa così da aiutarla a crescere».

«Il comune di Champorcher - ha osservato il consigliere Erik Lavy, del gruppo Lega - è il caso più emblematico dello spopolamento della montagna: nel 1861 aveva 1.200 abitanti e oggi non arriva neanche a 400. La realizzazione di un punto vendita a Donnas ha il suo valore, ma è impensabile privare Champorcher del suo punto di forza che avrebbe ricadute negative anche sull'aspetto occupazionale».

 

 

redazione

 

 

Pin It

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075