Nel nuovo piano di rilancio all'esame delle commissioni anche la conferma della fidejussione da 7,2 milioni
AOSTA. Potrebbe passare dalla cancellazione di quasi 50 milioni di euro di debito e da un taglio di 40 lavoratori l'ipotesi di aggiornamento del piano di ristrutturazione aziendale per dare un futuro al Casinò di Saint-Vincent.
Le possibili strade da seguire sono state tracciate dalla società Deloitte in uno documento che è stato consegnato alla Regione e che oggi verrà discusso dalla competente commissione del consiglio regionale.
Tra le soluzioni indicate c'è quella di un aumento di capitale da parte della Regione del valore di 5 milioni di euro più la conferma della fidejussione di 7,2 milioni approvata già nel 2017. Entrambe le operazioni sono però utili soltanto nel breve periodo perché per il lungo termine servono soluzioni più drastiche. Come l'ipotesi di far "restituire" gli immobili della casa da gioco e del Grand Hotel Billia all'Amministrazione regionale, la quale li concederebbe in affitto a prezzo di mercato, e in parallelo la cancellazione del debito di 47,8 milioni di Euro che la società ha nei confronti della finanziaria regionale Finaosta.
Nella proposta di aggiornamento del piano di ristrutturazione si guarda inoltre al personale per abbattere il costo del lavoro che grava sul bilancio. La proposta è di incentivare l'uscita di altri 40 lavoratori sfruttando meccanismi diversi dalla legge Fornero.
Marco Camilli