Uncem contro le residenze fittizie: servono regole più dure

«Le residenze fittizie per non pagare imposte, come l'Imu sulla seconda casa in località turistiche, sono un grave danno per tutti»

 

Regolarizzare le residenze fittizie nelle località turistiche di montagna e di mare: lo chiede al parlamento Marco Bussone, presidente dell'Uncem - Unione Nazionale Comuni Comunità e Enti Montani.

«Le residenze fittizie per non pagare imposte, come l'Imu sulla seconda casa in località turistiche montane e marine, sono un grave danno per tutti, per il sistema montagna e per il sistema Italia», afferma Bussone. «Risiedo dove non vivo, e così pago meno. Marito in città, moglie o figlio residente in montagna. Una pratica diffusa e dannosa».

Il presidente dell'Uncem evidenzia i mancati introiti da «milioni di euro per i Comuni, che stanno rafforzando, intensificando i controlli. È un gettito altissimo che andrebbe nelle casse comunali e che invece sfugge per mistificazioni e truffe sulla reale residenza. Nella delega fiscale si dovevano trovare soluzioni contro questa pratica. Il Governo e il Parlamento mettano ora regole più dure per evitare che le residenze fittizie danneggino fisco ed Enti locali».

 

 

Clara Rossi

 

 

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