Savt Industrie: chiesti nuovi sacrifici ai lavoratori. Alla Eltek e Itw Lys Fusion di Hône si ripresenterà la cassa integrazione
Savt Industrie annuncia l'adesione allo sciopero nazionale del settore automotive. «L'attuale situazione industriale, anche a seguito delle recenti contrazioni degli ordinativi nel settore automotive e della produzione di elettrodomestici, principalmente all'interno di Stellantis ed Electrolux, il Savt Industrie, preoccupato per i risvolti che coinvolgeranno anche alcuni lavoratori e aziende valdostane del settore», spiega il sindacato.
Con la crisi in atto, ricorda Savt Industrie, le aziende del gruppo Stellantis (che riguarda numerosi marchi auto tra i quali Fiat, Jeep, Chrysler, Peugeot, Citroën, Opel) stanno chiedendo di delocalizzare la produzione in Marocco e Tunisia per ridurre i costi «dopo aver già progressivamente spostato volumi nell’est Europa, come in Polonia e Serbia», allo stesso scopo. Sulla questione delle automobili elettriche, ibride o a motore termico, inoltre, sarà fondamentale «capire in quale direzione si muoverà il gruppo Stellantis».
Nella nostra regione l'astensione dal lavoro di 8 ore e riguarderà soprattutto il comparto industria gomma e plastica. «In Valle d'Aosta - dice Savt Industrie - le lavoratrici e i lavoratori che operano per il settore automotive hanno già pagato nel corso degli anni le riduzioni salariali dovute agli ammortizzatori sociali e adesso vengono richiesti nuovi sacrifici, come ad esempio all'interno delle due multinazionali Eltek e Itw Lys Fusion di Hône dove si ripresenterà un periodo di cassa integrazione».
M.C.