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Il settore immobiliare della Valle D'Aosta mostra delle criticità che sembrano ancora lontane dal palesare un'imminente possibile uscita dalla situazione di crisi in cui versa. Il problema è presente tanto sul fronte delle compravendite, poco brillanti, con tempi di permanenza degli annunci per periodi di tempo che rimangono ancorati a quasi un anno (ad eccezione di poche zone che stanno evitando che il mercato sprofondi in un buco nero) che per il settore dei mutui, il quale vede la Regione in fondo alla speciale classifica redatta dall'Osservatorio di Tecnocasa.
Per quanto riguarda l'aspetto legato proprio ai finanziamenti sulla casa, il volume totale erogato nel corso del periodo che va da ottobre del 2013 a settembre del 2014, registra una variazione annuale ancora in contrazione, con un ennesimo calo che, questa volta, si arresta al 3%. Va però detto che nell'ultimo trimestre si è tornati ad un modesto ritorno delle erogazioni, che sono cresciute nei 120 giorni presi in considerazione, rispetto al periodo dell'anno precedente, di oltre il 4%.
Un dato che però da solo non basta a giustificare un po di ottimismo. A pesare è soprattutto la mancanza di una qualsiasi forma di mutuo agevolato, destinato in particolare a giovani coppie e categorie meno fortunate dal punto di vista economico.
Per quanto riguarda la situazione delle compravendite, dopo un lungo periodo, durato quasi un anno, in cui i prezzi hanno cercato di mantenersi stabili dopo una prima flessione, legata alla crisi, il prezzo del mattone è tornato a scendere. In particolare da Agosto 2014, si è innescata la via del calo costante o quasi, con una flessione che ha portato il prezzo medio al metro quadro rilevato ad allora di 3445 euro ai 3134 euro del mese di dicembre appena passato.
Una pessima notizia per chi ha messo la propria casa sul mercato, anche se questa flessione di 4 mesi potrebbe portare a una maggiore volontà di investire nel mattone, soprattutto preferendo la soluzione dell'appartamento, che è quello che si è complessivamente deprezzato di meno.
