Operazione da un miliardo di euro. Per il Ceo di Infront "condivisi valori e visione a lungo termine"
Il gigante immobiliare cinese Dalian Wanda ha raggiunto un accordo con il gruppo di private equity Bridgepoint per l'acquisizione (per 1,19 miliardi di euro) del 68.2 per cento di Infront Sports & Media, la società svizzera attiva nel marketing sportivo guidata dal nipote del presidente Fifa Sepp Blatter. L'acquisizione di Infront, leader a livello mondiale per la commercializzazione dei diritti tv, conferma la strategia "espansionistica" del colosso cinese, sempre più intenzionato ad estendere il proprio raggio d'azione dal mondo immobiliare a quello della cultura, del lusso e dell'intrattenimento, sport incluso. Non più di una settimana fa, infatti, il gruppo guidato dal magnate Wang Jianlin ha acquisito il 20 per cento delle quote dell'Atletico Madrid per 45 milioni di euro, diventando così la prima società cinese a investire in una squadra di calcio europea.
Wanda, inoltre, già possiede la catena statunitense di sale cinematografiche AMC Theatres and Poole e del produttore britannico di yacht Sunseeker (di cui, nel 2013, ha acquistato una quota che supera il 90 per cento per oltre 370 milioni di euro). Philippe Blatter, presidente e Ceo di Infront (da cui, fra l'altro, dipende Infront Italy, advisor della Lega calcio per la vendita dei diritti tv della Serie A), si è detto "entusiasta" dell'accordo e convinto che l'esperienza combinata dei due gruppi porterà a una crescita del business di Infront "sia a livello internazionale che in Cina" e a diversi progetti in grado di "rafforzare la nostra posizione di leadership nel mercato globale dello sport". Blatter ha sottolineato l'impegno di Wanda a "contribuire attivamente agli ambiziosi piani di crescita di Infront" nell'ottica di una condivisione sia di valori che di una "visione a lungo termine". E ha aggiunto: "Siamo convinti che la nuova e rinforzata struttura proprietaria contribuirà a incrementare la nostra capacità di offerta a beneficio dei nostri partner e clienti".
Per il presidente di Wanda Group, l'acquisizione di Infront (oltre ad "incrementare significativamente in futuro" l'impatto del gruppo Wanda sull'industria della cultura e dell'intrattenimento) contribuirà allo sviluppo dell'industria sportiva cinese e ad accrescere il suo interesse per il pubblico internazionale. Attraverso l'acquisizione di Infront – ha spiegato Wang Jianlin – Wanda potrà "accrescere la propria influenza nell'industria globale dello sport e di sostenere la crescita del livello di competitività degli sport cinesi". Come fa notare il Financial Times, la presenza di Infront sul mercato cinese (solo lo scorso anno ha siglato un contratto di sei anni per la lega nazionale di basket professionale) ha probabilmente contribuito ad aumentare l'interesse del gruppo Wanda.
Clara Rossi