A giugno scade il comodato d'uso per la società che nel 2012 presentà un proposta di insediamento
AOSTA. L'ormai annosa questione dello sviluppo dell'ex Tecdis a Châtillon è stata oggetto di una interpellanza affrontata ieri in Consiglio regionale. Mancano ormai meno di due mesi alla scadenza del comodato d'uso con Valle d'Aosta Technology, la società che nel marzo 2012 presentò una proposta di insediamento nell'area in cui lo scorso anno si verificò anche un furto. A fine 2013 la scadenza del contratto fu spostata al 30 giugno 2015: entro questa data Valle d'Aosta Technology deve individuare delle ditte interessate all'occupazione dell'area.
Ci sono però dei problemi. «Entro il 31 marzo la Giunta regionale aveva previsto la consegna della documentazione per iniziare la valutazione definitiva sull'insediamento, ma entro questa data Valle d'Aosta Technology per le varie difficoltà non ha potuto presentare la prevista documentazione», ha spiegato l'assessore alle attività produttive, Pierluigi Marquis, rispondendo in Consiglio all'interpellanza illustrata da Roberto Cognetta (M5s). Il termine di fine marzo non era perentorio, ha aggiunto Marquis auspicando «di pervenire a breve al completamento dell'iter, tenuto conto che l'iniziativa è di estremo interesse per lo sviluppo del sistema produttivo locale».
«Per l'area ex Tecdis, dunque, non abbiamo buone notizie» ha replicato Cognetta prevedendo «risultati ancora nulli» al 30 giugno.
E.G.