A Bard l'esposizione Earth's Memory: 700 mq di confronti fotografici, documenti, video e immagini immersive per raccontare i cambiamenti della Terra
Dati, statistiche e percentuali sono utili per spiegare come si sta evolvendo un certo fenomeno, ma sono le immagini quelle in grado di colpire davvero l'occhio umano e di suscitare emozioni e riflessioni.
La mostra "Earth's Memory - I ghiacciai, testimoni della crisi climatica" nasce con questo intento: mostrare e documentare come i mutamenti climatici stanno cambiando la Terra e la montagna in particolare. Le immagini che il Forte di Bard ospiterà dal 17 giugno al 18 novembre 2022 permetteranno ai visitatori di conoscere cosa sta accadendo ai grandi ghiacciai nei diversi continenti, dalle Alpi alle Ande e dall'Himalaya all'Alaska.
"Earth's Memory", patrocinata dall'Unesco, proporrà in confronto diretto gli scatti realizzati dai grandi maestri prima della crisi climatica e le immagini immortalate tra il 2009 ed il 2021 da un team di ricercatori che ha condotto otto spedizioni sui maggiori ghiacciai montani del mondo.
Ghiacciaio della Tribolazione dai casolari dell'Alpe Money
1890 collezione A. Ferrari - © Fondazione Sella
2020 Fabiano Ventura - © Associazione Macromicro
Novanta confronti fotografici esposti con immagini di grande formato affiancati dai dati scientifici raccolti durante le spedizioni e anche video-installazioni, interviste, proiezioni su grande schermo, mappe e documenti storici sulle prime esplorazioni geografiche, immagini immersive per completare l'esperienza dei visitatori. Nel complesso circa 700 mq di spazi espositivi dedicati ai testimoni della crisi climatica.
Ornella Badery, presidente del Forte di Bard, spiega: «Con questo progetto il Forte di Bard intende contribuire a veicolare nei confronti del pubblico una maggiore consapevolezza sull’impatto che le attività umane hanno sul clima, sensibilizzandolo sulla necessità di salvaguardare le risorse naturali per la tutela delle generazioni future. Un ambito sul quale lavoriamo da anni e su più fronti sostenendo anche progetti scientifici e di ricerca che contribuiscono a fare conoscere l’impatto del cambiamento climatico sulle aree glaciali».
L'esposizione vanta una collaborazione scientifico divulgativa con l'Agenzia Spaziale Europea, l'Esa, che ha realizzato appositamente per il progetto espositivo di Bard grafiche animate che presentano i risultati scientifici sulle immagini satellitari relative alle zone geografiche oggetto delle spedizioni del progetto "Sulle tracce dei ghiacciai".
Ghiacciaio Tvuiberi - Caucaso georgiano
1884 Mor von Dechy - © Royal Geographical Society
2011 Fabiano Ventura - © Associazione Macromicro
Il ghiacciaio Muir e il suo affluente Riggs nel fiordo Muir / Alaska
1941 William Osgood Field © Alaska and Polar Regions Collections & Archives, Elmer E. Rasmuson Library, University of Alaska Fairbanks
2013 Fabiano Ventura © Associazione Macromicro
Clara Rossi