Nell'affondamento dello yatch nella rada del porto di Porticello (Palermo) sono morte sette persone
A circa nove mesi dal suo affondamento, lo yatch Bayesian sarà riportato in superficie nelle prossime settimane. La delicata e complessa operazione di recupero inizierà nei primi giorni di maggio.
Come comunicato dalla Guardia costiera, le operazioni dureranno circa 20 o 25 giorni. Prima sarà tagliato l'albero alto 75 metri - una decisione presa per motivi di sicurezza - e in seguito il relitto dello yatch potrà essere sollevato tramite l'utilizzo di una gru galleggiante adatta al sollevamento di carichi pesanti. I primi mezzi da lavoro arriveranno sul posto il 3 maggio.
Le operazioni si svolgeranno sotto il continuo controllo del personale della Capitaneria di Porto di Palermo e la vigilanza di mezzi navali della Guardia Costiera con il contributo di Carabinieri e Guardia di finanza. Una volta recuperati, nave e albero saranno messi a disposizione degli inquirenti.
Il Bayesian è naufragato in pochi minuti lo scorso 19 agosto nella rada del porto di Porticello (Palermo), dove il fondale è profondo circa 50 metri, durante un forte temporale che ha colpito l'area in piena notte. L'affondamento è stato in parte ripreso da una telecamera di sicurezza che inquadrava il punto in cui si trovava lo yatch (immagine in alto). Delle ventidue persone a bordo, tra ospiti ed equipaggio, sette non sono riuscite a mettersi in salvo. I loro corpi sono stati recuperati nei giorni seguenti dai sommozzatori che hanno lavorato incessantemente nella speranza di ritrovare qualcuno ancora in vita.
E.G.