«Nel 2017 affidati 8,5 milioni, servono verifiche sul rispetto del criterio di rotazione»
AOSTA. Maggiore vigilanza sugli affidamenti pubblici "sotto soglia". Lo chiede Alberto Bertin, consigliere regionale di CC-Mouv, commentando i dati emersi in consiglio regionale sui lavori di importo inferiore ai 40.000 euro che possono essere affidati con procedure dirette.
«L'assessore alle opere pubbliche - spiega Bertin - ha riferito che nel 2017 gli affidamenti di importo pari o inferiore ai 40 mila euro sono stati 1.889, per un importo di ben 8 milioni 500 mila euro, di cui poco più di 6 milioni di euro per gli affidamenti diretti. Sono cifre significative - evidenzia Bertin -, sulle quali bisogna porre la dovuta attenzione, soprattutto per quanto attiene al rispetto del criterio di rotazione, necessario per assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione a tutti gli operatori economici potenzialmente coinvolti».
«Bisognerebbe - continua il consigliere - che ad effettuare le verifiche sulla corretta applicazione di questo principio non sia soltanto, come avviene oggi, il Responsabile unico del procedimento, ma siano preposti anche altri uffici».
E.G.