AOSTA. Antonio Fosson si è dimesso anche dalla carica di consigliere regionale. La lettera è arrivata questa mattina negli uffici dell'assemblea valdostana.
Sabato scorso Fosson si era dimesso dalla carica di presidente della Regione. Oggi pomeriggio il Consiglio Valle, convocato in origine per discutere il bilancio, avrebbe dovuto prendere atto della sua decisione di lasciare la guida del governo regionale.
"Nel ribadire con forza la mia totale estraneità rispetto ai fatti di cui ho avuto lettura negli ultimi giorni sui giornali e per onorare quel senso di responsabilità anche politica che ho sempre perseguito ed anche per salvaguardare la mia personale dignità, profondamente ferita dalle infamanti ipotesi che mi vengono formulate, con la presente rassegno le mie dimissioni da Consigliere regionale", si legge nella lettera inviata alla presidente del Consiglio Emily Rini. "Amareggiato, non riuscirei più a svolgere un ruolo politico. In poco tempo si può distruggere una persona senza ricordare tutto quello che ha fatto nella sua vita e come l’ha fatto".
"Depongo ancora una volta la massima fiducia nella giustizia, nella magistratura e nell'operato delle forze dell’ordine. Lascio ai miei avvocati di entrare nel merito dei fatti e dei rilievi che mi sono addebitati quando avranno conoscenza del contenuto delle indagini espletate, con la speranza che tutto si chiarirà in breve tempo". Fosson infine ringrazia "chi mi ha aiutato in quest’anno: il mio Governo, la mia maggioranza, tutti i dirigenti, funzionari, il personale regionale e, in modo particolare, la mia famiglia. Ringrazio anche le numerosissime persone che in questi ultimi giorni mi hanno manifestato la loro stima e solidarietà".
Anche Laurent Viérin ha deciso di lasciare l'assemblea valdostana. L'assessore al turismo, commercio, sport, agricoltura e beni culturali aveva annunciato le dimissioni dall'incarico in giunta e oggi, come Fosson, ha ufficializzato il passo indietro anche dal posto in Consiglio.
Fosson e Viérin sono tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta Egomnia sul voto di scambio alle elezioni regionali del 2018.
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