Coronavirus, ok in Commissione alle prime misure regionali urgenti a sostegno di famiglie e imprese

Dalla sospensione delle rate dei mutui regionali all'anticipazione del trattamento di integrazione salariale: ecco le misure previste

 

II Commissione riunita in videoconferenza

AOSTA. In teleconferenza e all'unanimità questa mattina la Commissione Affari Generali del Consiglio regionale della Valle d'Aosta si è espressa a favore della proposta di legge 55/XV "Prime misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" firmata dai gruppi Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, Stella Alpina e dal consigliere Giovanni Barocco (gruppo misto).

Le misure proposte includono la sospensione per un anno del pagamento delle rate dei mutui regionali agevolati su richiesta dei beneficiari - una misura dal valore stimato di circa circa 48 milioni di euro - e l'anticipazione con fondi regionali del trattamento di integrazione salariale prevista dal decreto legge "Cura Italia" per le imprese che, alla data del 23 febbraio 2020 (e anche successivamente) avevano non più di 10 dipendenti.

Il testo inoltre propone la costituzione di un fondo rischi regionale di 48 mesi pressi i Confidi per concedere garanzie fideiussorie e favorire l'accesso alla liquidità per circa 15-20 milioni di euro a piccole e medie imprese ed ai liberi professionisti.

Tra le altre disposizioni, la proposta autorizza la giunta regionale a definire criteri e modalità di erogazione di contributi per sostenere l'accesso alle abitazioni in locazione per i soggetti meno abbienti e più colpiti dall'emergenza Coronavirus. Previsto anche lo spostamento delle elezioni comunali in autunno, in un periodo indicato tra il 15 settembre ed il 1° novembre.

Il pacchetto di provvedimenti dispone uno stanziamento di 5.7 milioni di euro e sarà seguito da una seconda iniziativa legislativa con un ulteriore impegno di circa 20 milioni.

"La Commissione  - si legge in una nota -, stante la situazione di urgenza, auspica che il provvedimento sia portato all'attenzione dell'Assemblea regionale per la sua approvazione già lunedì 23 marzo. Non essendo stato possibile il consueto percorso di audizioni con le parti sociali, la Commissione invierà loro il testo invitandole a far pervenire le loro riflessioni anche in vista della seconda e più corposa parte di misure sulla quale inizierà il confronto in Commissione e con il Governo a partire dalla settimana prossima".

 

 

Clara Rossi

 

 

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