AOSTA. La nuova legge sugli enti locali rappresenta "un primo passo, necessario e quanto mai opportuno, lungo la strada che porta verso una razionalizzazione e una maggiore efficacia delle spese", pur contenendo "dei limiti e delle criticità".
Lo afferma in Partito Democratico della Valle d'Aosta commentando la legge bipartisan votata dal Consiglio regionale prima della pausa estiva che istituisce le Unité des Communes, sopprime le Comunità montane e definisce funzioni e servizi che i Comuni valdostani dovranno svolgere in forma associata.Il PD esprime poi "il proprio paluso" agli amministratori di Sarre che hanno proposto di istituire una Unité de Communes insieme a Gressan, Charvensod e Jovençan anziché con i Comuni della Comunità montana Grand Paradis. Una scelta, si legge nella nota, "in piena sintonia con quanto previsto dalla normativa" e che mira a "trovare con passione e impegno soluzioni politico-amministrative che siano economicamente vantaggiose e arrechino benefici ai cittadini".redazione