'Bar, ristoranti e Casinò devono riaprire nei prossimi giorni'
AOSTA. Nella politica regionale c'è troppa divisione anche in questo momento di straordinaria emergenza ed un costante clima da campagna elettorale. La critica è mossa dal Comité Fédéral dell'Union Valdôtaine.
Non è il momento dei "roboanti proclami" che generano "conflusioni e attese che non potranno essere soddisfatte", dice il Comité. La politica valdostana deve ritrovare l'unità e prendere decisioni per "il bene dei valdostani" e soprattutto senza "aspettare decisioni romane" sulla fase due, quella della ripartenza.
"È necessario, anche rispetto all’andamento positivo della situazione epidemiologica, far valere la nostra possibilità di autogoverno e avere il coraggio di anticipare le riaperture, seppur in totale sicurezza - afferma l'organi unionista -. Le attività di ristorazione, i bar, nonché gli impianti a fune e la nostra casa da gioco devono tornare a riaprire nei prossimi giorni, per preparare la stagione estiva, che andrà comunque gestita nell’eccezionalità. Allo stesso modo - conclude - devono ripartire tutte le attività produttive ed i servizi alla persona, in gioco c’è il futuro di tante famiglie valdostane, profes-sionisti e molte piccole medie imprese che sono la struttura portante del tessuto economico Valdostano".
C.R.