Privatizzazione del Casinò e capitali privati nelle partecipate tra i punti del programma per le Regionali
AOSTA. "Siamo partiti da zero, ma siamo riusciti a mettere insieme due belle squadre, slegate dalla vecchia politica". Rinascimento Valle d'Aosta si presenta così in vista dell'election day di settembre. In lista "nessun dinosauro della politica e neppure nessun delfino di dinosauro", hanno il capolista per le regionali, l'avvocato Andrea Balducci, ed il candidato sindaco di Aosta, l'imprenditore Giovanni Girardini (candidata vice è Roberta Carla Balbis) in occasione della presentazione ufficiale delle liste.
Tutti i candidati hanno sottoscritto un vincolo morale di mandato che impegna i futuri eletti a dimettersi nel caso volessero uscire da Rinascimento VdA, senza passare in altri gruppi o creando gruppi alternativi.
Il programma delle Regionali
Il progetto della lista propone, tra gli altri punti, la riforma elettorale, la "attuazione realistica della Zona franca", una revisione della legge sulle funzioni associate dei Comuni e poi la soluzione dei dossier delle grandi opere (incluse università, ospedale, aeroporto, collegamento Monterosa - Cervino). Nel programma si legge inoltre: "favorire l'accesso di capitale privato verso alcune aziende della Regione" come CVA, valutare l'accorpamento delle società partecipate e attuare una "analisi economico finanziaria della casa da gioco con eventuale sua privatizzazione e eventuale scorporo dell'Hotel BIllia". La lista propone poi il "ricorso alle chiamate dirette e alle trattative private al di sotto di una certa soglia" per gli appalti pubblici.
Il programma delle Comunali
Per Aosta la lista propone di "attuare politiche a difesa e sostegno del piccolo commercio", valutare lo spostamento del mercato del martedì, ripristinare i poliziotti di quartiere, delocalizzare lo stadio, favorire la pedonalizzazione della città e la pedonalizzazione totale dell'Arco d'Augusto o "nel caso di non sostenibiiltà" il ritorno ritorno "alla sua funzione di rotatoria".
C.R.