L'assessore regionale ai trasporti parla di "situazione assurda, il ritardo del trasferimento delle competenze non è imputabile alla Regione"
AOSTA. La Regione ha chiesto «urgentemente l'intervento del Ministro Lupi» per evitare che Trenitalia dal prossimo 5 ottobre tagli più della metà delle corse giornaliere in Valle d'Aosta.
«Un'interruzione assurda» afferma l'assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz, che spiega: «Siamo totalmente contrari a questa riduzione - aggiunge -. Il tavolo tecnico con il Governo dopo gli incontri iniziali si è interrotto nonostante le richieste e le pressioni che abbiamo formulato anche tramite i nostri parlamentari».
Trenitalia chiede il saldo di 78 milioni di euro per i servizi resi dal 2011 finora mai pagati. «Il pregresso - dice l'assessore - riguarda sia il contratto che le ferrovie avevano con il Ministero, sia l'applicazione della norma di attuazione, con particolare attenzione per i lavori di ammodernamento della tratta che devono essere a carico dello Stato. Questi argomenti sono molto complessi e devono essere affrontati separatamente rispetto al servizio corrente».
«Il ritardo del trasferimento delle competenze non è imputabile alla Regione - dice ancora Marguerettaz -. Comunque in bilancio abbiamo i finanziamenti: i servizi ferroviari da gennaio a luglio del 2014 sono pagati dello Stato e noi siamo in grado di sottoscrivere un contratto con Trenitalia per pagare i servizi da agosto 2014 in poi».
redazione