Il partito chiede l'appoggio di Lega, Minelli ed Erika Guichardaz: «referendum indetto immediatamente se 12 consiglieri lo richiedono»
AOSTA. Fratelli d'Italia VdA lancia la proposta di un referendum consultivo sul futuro dell'ospedale Parini e si rivolge a Lega e alle consigliere Minelli e Guichardaz (che in consiglio regionale non hanno votato la proposta della maggioranza di procedere subito con l'ampliamento) per sostenere la consultazione popolare.
«L'emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha stravolto ogni tipo di ragionamento preesistente riguardo il futuro della sanità sia nazionale che regionale mettendo a nudo le carenze del settore ed imponendo la necessità di una riforma complessiva del comparto sanitario», afferma il partito in una nota. «Nonostante questa evidenza è mortificante constatare che esista ancora un arroccamento della maggioranza dietro ad una soluzione di per se già datata che è non solo ancora incertissima circa i tempi di realizzazione ma è oggettivamente antieconomica e inadeguata tecnicamente».
La decisione sull'ospedale è «cruciale per il futuro della nostra regione» e dovrebbe essere «sottoposta ai cittadini valdostani, previa una corretta informazione, attraverso un referendum consultivo come previsto dall'art. 45 della legge regionale 25 giugno 2003 e successive modificazioni. La stessa legge prevede la possibilità che esso venga indetto immediatamente con la richiesta di 12 dei consiglieri regionali: invitiamo quindi gli 11 consiglieri della Lega e i 2 di PCP di farsi portavoce di questa richiesta. In caso contrario - conclude FdI - siamo pronti a raccogliere in prima persona le circa 2000 firme necessarie».
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