Cantone: "estendere lo scoglimento per mafia anche alle Regioni"

Audizione in Commissione parlamentare antimafia: "pubblici amministratori locali sono più interessanti per le organizzazioni mafiose"

AOSTA. «Tra mafia e corruzione il rapporto è strettissimo: tanto più i pubblici poteri sono vulnerabili tanto più le mafie hanno gioco facile. I pubblici amministratori locali, fino al livello regionale, sono quelli di maggiore interesse per le organizzazioni mafiose». Lo ha detto Raffele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, durante una audizione alla Commissione parlamentare antimafia.

Secondo Cantone «uno dei temi su cui andrebbe avviata una riflessione è la possibilità di estendere le regole sullo scioglimento dei consigli comunali anche alle amministrazioni regionali». «Le organizzazioni mafiose ritengono molto più interessanti e utili i rapporti corruttivi e illeciti con le amministrazioni locali in cui si usa il denaro pubblico e si gestisce la vita quotidiana dei cittadini. Il rapporto tra organizzazioni criminali va spesso legato a logiche di consenso.», ha affermato ancora Cantone. «Molto meno rilevante - ha continuato - è la presenza delle mafie negli organi di potere centrale.»

Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione ha evidenziato inoltre che in alcuni ambiti vasti, come nelle Asl è significativa la presenza di organizzazioni mafiose presenti anche attraverso meccanismi corruttivi».Clara Rossi

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