La risposta della Commissione Ue all'interrogazione sul contestato collegamento intervallivo tar Ayas e Cervinia
La Commissione europea «getta dubbi sulla funivia» intervalliva di Cime Bianche, un sito classificato Natura 2000. È quanto si legge in una nota della deputata Elisa Tripodi, vicepresidente dei M5s alla Camera, e dell'eurodeputata Tiziana Beghin sulla risposta all'interrogazione sull'impianto funiviario tra Ayas e Cervinia presentata dall'eurodeputata del M5s.
«Nella sua risposta - affermano nella nota Tripodi e Beghin - la Commissione ha ricordato l'importanza della tutela della natura e ha ammesso di non poter confermare la legittimità dell'opera, gettando un primo dubbio sulla sua attuazione. L'esecutivo europeo ha continuato la sua risposta dichiarando che ogni opera suscettibile di arrecare danno ad un area Natura 2000 deve ricevere una valutazione di incidenza ai sensi della direttiva Habitat (92/43/CEE) e ha concluso mettendo nero su bianco che, se c'è un decreto che vieta la costruzione di nuovi impianti in aree Natura 2000 (in questo caso, il decreto ministeriale del 17 ottobre 2007), allora le autorità giudiziarie nazionali devono intervenire e far applicare tale disposizione».
Secondo l'eurodeputata M5s Beghin «i dubbi della Commissione su un'opera a così alto impatto ambientale sono comprensibili».
«Questa prima risposta arrivata dalla Commissione Europea - aggiunge la deputata Tripodi - conferma la diffidenza sulla legittimità dell'opera, essendo il Vallone protetto dalla normativa europea Natura 2000 creato proprio per tutelare le biodiversità degli ambienti. Aspetteremo la risposta del Ministro della Transizione Ecologica per dissipare ogni incertezza, consapevoli del fatto che esiste un decreto ministeriale che vieta la costruzione di nuovi impianti nelle aree Natura 2000».
E.G.