Lavevaz: obiettivo è ricomporre la compagine di maggioranza prima della pausa estiva

In Consiglio Valle il presidente della Regione fa il punto sulla situazione politica della maggioranza

 

Erik Lavevaz

«Ci siamo dati l'obiettivo di ricomporre il quadro della nostra compagine di maggioranza prima della pausa estiva». Lo ha affermato il presidente della Regione, Erik Lavevaz, oggi in Consiglio Valle.

I gruppi che sostengono l'esecutivo valdostano hanno iniziato «in questi giorni un confronto» politico. Questo confronto sarà «allargato ai movimenti e partiti politici, per definire le priorità dell'azione di governo in vista anche della predisposizione del Defr» e «a conclusione di questa fase seguirà la ricomposizione della Giunta». 

Lavevaz è intervenuto questa mattina in Consiglio regionale rispondendo a una interpellanza della Lega VdA, illustrata da Nicoletta Spelgatti, sulla nomina del nuovo assessore all'ambiente e sulle priorità dell'esecutivo. Inevitabile un lungo passaggio sul "tira e molla" tra Uv e Lega per formare una nuova maggioranza sfociato in un nulla di fatto.

«La maggioranza - ha ricordato Spelgatti - ha aperto delle consultazioni formali affermando di non poter governare con diciotto consiglieri salvo poi, come se nulla fosse, dichiarare dopo oltre due mesi che non vi è stata nessuna crisi e che l'attuale assetto a 18 garantisce stabilità». Ancora Spelgatti: «ci si avvia verso i due anni di governo regionale in un perpetuo stato di verifica di maggioranza» e da oltre un anno manca l'assessore all'Ambiente e Trasporti. «La Valle d'Aosta non se lo può permettere», dice.

Secondo il presidente della Regione invece «in questi mesi è stata fatta una narrazione pretestuosa e poco realistica, dipingendo una Regione in stallo, immobile, ma la realtà è ben diversa: il Governo e la maggioranza hanno continuato a lavorare con produttività, licenziando ben dodici atti legislativi in due mesi. Alle fantasie cerchiamo di rispondere con i fatti - ha aggiunto Lavevaz -, con senso di responsabilità: abbiamo cercato un assetto più stabile rispetto allo scenario a 18, ma nel momento in cui il confronto tra forze politiche non ha portato ad assetti diversi, andiamo avanti».

E, sull'ambiente, ha proseguito il presidente della Regione, malgrado l'interim «in questo anno sono stati portati avanti dossier che erano nei cassetti da anni: servizio idrico, discariche, piano rifiuti».

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

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