Presentato un emendamento per contenere i costi a carico delle famiglie. VdA Aperta «soddisfatta di aver contribuito al risultato»
Buone notizie in arrivo per coloro che utilizzano pellet e teleriscaldamento per tenersi al caldo quest'inverno: grazie agli emendamenti presentati alla manovra di bilancio all'esame del parlamento, i prezzi di entrambi potrebbero infatti presto diminuire.
Nel caso del pellet, un emendamento presentato dal governo prevede di intervenire sull'Iva riducendola dall'attuale 22% fino al 10% per tutto il 2023 per contenere gli aumenti vertiginosi dei prezzi subiti negli ultimi mesi.
La notizia è accolta in modo positivo da Valle d'Aosta Aperta che aveva chiesto proprio la riduzione dell'imposta. «Il Governo abbassa l'Iva sul pellet: obiettivo raggiunto», scrive in una nota. «Il deposito di un emendamento governativo, inserito all'interno della legge di bilancio, sull’abbassamento dell'Iva sul pellet non può che rallegrarci», si legge ancora. VdA Aperta ritiene l'emendamento «l'atto più utile dal giorno» dell'insediamento del governo Meloni e si dichiara «soddisfatta di aver contribuito al risultato, rilevante anche per la comunità valdostana».
La manovra di bilancio dovrebbe allo stesso tempo portare benefici per coloro che sono allacciati al teleriscaldamento, i cui prezzi sono aumentati a dismisura penalizzando le famiglie collegate alla rete. L'emendamento del governo indica per il teleriscaldamento la riduzione dell'Iva dal 22% al 5%, ma per un periodo di tempo limitato, ossia soltanto il primo trimestre 2023.
Anche in questo caso si tratta di una buona notizia per numerose famiglie valdostane collegate al teleriscaldamento. Secondo i calcoli di alcune associazioni dei consumatori, le bollette per il teleriscaldamento sono aumentate del 140%. Di recente Federconsumatori, Adoc, Avcu e Adiconsum si sono rivolte all'Antitrust per chiedere verifiche sulla situazione Telcha.
Clara Rossi
