Nel fine settimana ancora incontri e segreterie politiche al lavoro per sciogliere il nodo della nuova maggioranza in Regione
Sarà un fine settimana di incontri e confronti politici quello che sta per iniziare. Al termine dei giri di consultazioni che si spera siano decisive dovrebbe essere reso noto, nei primi giorni della prossima settimana, il nome di colui che che sarà proposto per l'incarico di presidente della Regione.
Il nuovo ciclo di consultazioni, il primo dopo le dimissioni di Lavevaz dalla presidenza, è iniziato mercoledì ed è proseguito ieri con gli incontri con gli attuali alleati di governo.
Il Partito Democratico tramite il suo segretario regionale Luca Tonino ha espresso la necessità di indicare al più presto chi sarà il presidente incaricato per poter dare una svolta allo stallo politico. «Bene partire da un foglio bianco - ha affermato Tonino -, lo dobbiamo fare rispettando le posizioni politiche di tutti. Credo che la prossima settimana, con l'individuazione di una figura che possa fare il presidente, la strada sia in discesa».
Il segretario del PD ha aggiunto che il prossimo presidente della Regione «credo debba essere di espressione autonomista perché i numeri in politica contano».
Stella Alpina, con la presidente Luisa Trione, ha salutato positivamente l'apertura a Pour l'Autonomie e indicato come prioritario il progetto politico. «Il nostro movimento - ha spiegato dopo l'incontro con UV e AV-VdAU - ha ribadito l'adesione al progetto autonomista-progressista al quale partecipa fin da inizio legislatura; adesione peraltro confermata celebrando il nostro congresso a fine novembre e concretizzata lavorando nel Governo con impegno e competenza».
Con Evolvendo è invece mancato il confronto diretto. L'associazione politica ha deciso di trasmettere una lettera alla presidente dell'UV Cristina Machet per segnalare la propria apertura al dialogo, ma allo stesso tempo l'opportunità di non escludere un governo di scopo.
M.C.
