Il bilancio regionale approvato dopo tre giorni di dibattito

Per la sanità regionale una fetta da 473 milioni di euro sul miliardo e 800 milioni del bilancio

Governo regionale

Dopo tre giorni di dibattito, il consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato giovedì la Legge di stabilità e il bilancio di previsione 2024/26 della Regione, con 19 voti a favore, 15 voti contrari e l'astensione del gruppo misto. Il testo votato recepisce undici emendamenti della II Commissione e nessuno di quelli proposti dalla minoranza.

Qualche numero. Il bilancio regionale pareggia a 1 miliardo 818 milioni di euro per il 2024, 1 miliardo 687 milioni per il 2025 e 1 miliardo 593 milioni per il 2026. Nel 2024, la spesa corrente prevista al netto del contributo alla finanza pubblica di 82,8 milioni di euro, ammonta a 1 miliardo 250 milioni e incide per il 77% rispetto al totale (-1,5% rispetto al 2023), mentre gli investimenti (circa il 23% della spesa totale) superano i 374 milioni di euro.

La sanità regionale assorbe la fetta più consistente del bilancio, 473 milioni di euro, seguita dall'istruzione con 213 milioni. Personale regionale e servizi istituzionali rappresentano una spesa di oltre 125 milioni di Euro, le politiche sociali 122 milioni, il diritto alla mobilità 147 milioni, le politiche agricole 25 milioni, il turismo 22 milioni, i beni e le attività culturali ulteriori 46 milioni. Il bilancio inoltre destina circa 80 milioni alla tutela del territorio e all'ambiente, 32 milioni al soccorso civile, 37 milioni allo sviluppo economico e 130 milioni per le relazioni con le autonomie territoriali e locali.

Nel corso del dibattito il Consiglio Valle he approvato 12 ordini del giorno collegati alle leggi di bilancio, di cui quattro di Rassemblement. Il gruppo ha comunque votato "no" ai testi: «non abbiamo trovato quelle riforme strutturali che oggi servono, bensì tanti interventi estemporanei». 

Altri ordini del giorno approvati sono a firma del gruppo misto e Lega VdA. Il primo si è astenuto al momento del voto mentre i consiglieri della Lega hanno votato contro: «In questo bilancio non c'è nessuna visione dei bisogni della comunità», hanno sottolineato.

Per quanto riguarda il Progetto Civico Progressista, un ordine del giorno è stato approvato. Il voto generale sul bilancio però da parte del PCP è stato sfavorevole: «Siamo fortemente critiche su molte delle scelte fatte dalla maggioranza, che non ha nelle sue corde l'idea di programmazione a lungo termine, lo sviluppo sostenibile, la sanità e le politiche sociali».

Voto contrario anche da parte di Forza Italia (anche per loro un odg approvato). Il bilancio «Non è sufficiente rimpinguare i capitoli di bilancio, ma serve una profonda revisione del modello organizzativo da cui discendono i risultati in ogni settore e, pertanto, critichiamo il rinvio di ogni tipo di riforma sine die».

Nel dibattito è intervenuto il presidente della Regione, Renzo Testolin, per ringraziare «la maggioranza per il lavoro di avvicinamento al bilancio, alla Giunta che ha lavorato collegialmente per mettere in fila le risposte più opportune alle necessità raccolte dai portatori di interesse, alle strutture regionali, agli enti locali, alle parti sociali e alle associazioni di categoria nonché all'opposizione per il confronto instaurato in questi giorni. Questo è un documento sicuramente perfettibile, ma che ha destinato risorse importanti, che dovranno essere trasformate in azioni concrete grazie a quei numeri che qualcuno ha disprezzato. Ma, il bilancio è questo: allocare risorse in determinati settori perché si ritiene che certi interventi siano più importanti e migliori di altri ed è quello che abbiamo fatto con questo bilancio per dare le risposte attese dai valdostani».

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

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