PCP alla Lega: da irresponsabili boicottare l'elettrificazione

Dalla Lega «tante parole al vento per ostacolare un progetto che è invece di grande importanza»

Il gruppo consiliare PCPLa Lega «sta facendo un circo mediatico» sulla bozza di parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici (organismo del Mit) riguardante i lavori di elettrificazione della ferrovia Ivrea-Aosta. Lo afferma il gruppo Progetto Civico Progressista del Consiglio Valle (foto), composto anche dall'ex assessore regionale ai trasporti Chiara Minelli, promotrice dell'intervento di elettrificazione.

Secondo La Lega VdA, quel documento non è stato preso in esame durante la fase di valutazione dell'intervento di elettrificazione. «Per quale motivo - replica PCP - la IV commissione del Consiglio regionale dovrebbe prendere in mano le migliaia di pagine dell'istruttoria su un progetto che ha mosso i primi passi nel 2010 (data del progetto preliminare) per poi arrivare nel 2018 ad un aggiornamento del preliminare e poi al progetto definitivo e a quello esecutivo?».

«La Lega valdostana, con la buona compagnia del capogruppo regionale dell'UV - prosegue il gruppo consiliare -  ha sempre criticato l'idea dell'elettrificazione della ferrovia, che pure è prevista dalla legge regionale 22/2016, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, e dal Programma strategico per la ferrovia approvato dal Consiglio nel 2019. Tutte le volte che ha potuto la Lega ha sollevato critiche e seminato dubbi». E ancora: «Tante parole al vento per ostacolare un progetto che è invece di grande importanza e utilità per la comunità valdostana».

Il gruppo infatti difende il progetto: «è un passo fondamentale - commenta - per avere una linea ferroviaria moderna, è indispensabile perché tutta la vasta gamma di treni elettrici, che circolano in Italia ed in Europa, possa arrivare ad Aosta e per avere treni di adeguata capienza. Qualcuno afferma che elettrificare non basta, che bisogna anche raddoppiare la linea. L'elettrificazione certo non è tutto, ma è il primo passo. Il raddoppio bisogna cominciare a farlo fra Ivrea e Chivasso, dove c'è un numero di treni circolanti più rilevante che fra Aosta ed Ivrea e quindi ci sono rallentamenti».

Ancora il PCP: «Ben venga l'azione della Lega, se può reperire risorse per raddoppiare la Ivrea-Chivasso e per realizzare alcune tratte di raddoppio selettivo in Valle d'Aosta; ma boicottare un'opera approvata, finanziata e in corso di realizzazione è da irresponsabili».

 

Clara Rossi

 

 

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