«A scuola, chi copia di solito prende un voto preciso: 'non classificato'»
La proposta di legge di Fratelli d'Italia sulla zona franca? Un copia-incolla di provvedimenti già scritti. Così l'Union Valdôtaine commenta l'annuncio del deputato Urzì e del coordinatore regionale di FdI Zucchi sulla proposta per l'attivazione in Valle d'Aosta di speciali regimi fiscali e doganali.
L'UV bolla l'iniziativa politica come «tanto goffa quanto maldestra» spiegando che «nel 2023 il deputato valdostano Manes ha depositato un disegno di legge volto a garantire alla Valle d’Aosta una rappresentanza al Parlamento europeo. Dopo due anni di totale inerzia da parte delle Camere, un rappresentante di Fratelli d’Italia presenta un testo analogo. Nel 2024, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, a maggioranza Union Valdôtaine, approva e trasmette al Parlamento una proposta di legge per l'istituzione della zona franca. Ebbene, lo stesso deputato, ancora una volta, ripresenta un disegno che va in quella direzione, bypassando come al solito ciò che è già stato deliberato in Consiglio regionale».
«Comprendiamo - commenta infine l'UV - che la pressione elettorale possa far smarrire il senso della correttezza istituzionale e il valore del confronto parlamentare. Ma arrivare al punto di temere così tanto le iniziative dei territori da copiarle è, a dir poco, infantile. A scuola, chi copia di solito prende un voto preciso: “non classificato"».
C.R.