Il sindacato e l'associazione sollecitano un patto per il futuro della Valle d'Aosta
Trasporti, settore industriale, casa da gioco, calo demografico e cambiamenti climatici: secondo Savt e Avcu i temi principali che il prossimo governo regionale della Valle d'Aosta dovrà affrontare.
Ai trasporti in particolare Savt e Avcu assegnano la «priorità assoluta»: bisogna «trovare soluzioni definitive che permettano di superare le difficoltà legate alla viabilità da e per la Valle d'Aosta», dicono.
Nel settore industriale «è essenziale proseguire in un percorso orientato ad attrarre aziende innovative e tecnologicamente avanzate» e dal punto di vista dei cambiamenti del clima è utile «la corretta gestione delle risorse naturali e la protezione costante del territorio» percorrendo la strada dello «sviluppo sostenibile» e sostenendo «il settore agrosilvopastorale e quello dei cantieri forestali».
Casinò e CVA saranno «al centro del dibattito dei prossimi anni», secondo il sindacato e l'associazione. Per la casa da gioco «nella prossima legislatura si dovrà definire quale modello gestionale si vuole adottare» mentre per CVA «l'attenzione deve essere riservata alle scadenza delle concessioni idroelettriche».
Infine le questioni del calo demografico e dell'attrattività della Valle d'Aosta. Nell'elenco di punti proposti da Savt e Acvu come possibile soluzioni ci sono sgravi Irap, sostegni alle famiglie, valorizzare Caf, patronati e associazioni dei consumatori, sperimentare percorsi universitari, rivedere le fasce Isee, razionalizzare le politiche sociali.
C.R.